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Il Battesimo
Da sempre Iddio ha lasciato al Suo popolo un segno che lo distinguesse dalla altre nazioni. Il patto che fece con Abrahamo lo troviamo in GE 13:17; 17:2,4,7,10-14.
La circoncisione dunque era un segno del popolo di Dio.
Con la nascita della Chiesa dunque questo segno esteriore NON LO TROVIAMO più, LA LEGGE VIENE SPIRITUALIZZATA Mt 5:17 RO 2:29.
Quello che Gesù ci ha comandato di visibile è di battezzare e prendere i simboli.
Nella Bibbia troviamo la rivelazione progressiva.
Lo Spirito Santo non aveva ancora rivelato agli apostoli il valore salvifico del sacrificio di Cristo. Durante tutto il periodo della legge fu offerto il perdono dei peccati tramite sacrifici di animali, abluzioni e battesimi, anche se questi mezzi non avevano alcun potere di cancellare i peccati, ma erano soltanto "un'ombra dei futuri beni" (Eb 10:1).
I vari battesimi menzionati nella Bibbia
Il battesimo:
- di Mosè 1Co 10:1-6
- della legge Eb 6:2; 9:10; Mc 7:3-4; Lc 11:30
- di Giovanni Battista Mc 1:4; Lc 3:3-4; 7:30;
- di Gesù fatto da Giovanni Battista Mt 3:13-15
- di Cristo alla croce Lc 12:50 (Sl 42:7b); Mt 10:38
- dello Spirito Santo Mt 3:11; At 1:5; 2:2-4; 1Co 12:13;
- con fuoco Mt 3:11-12; Lc 3:16; 1Te 1:8;
- ordinato da Gesù ed eseguito dai discepoli Mc 16:16; Mt 28:19;
- per i morti! 1Co 15:27
- il battesimo che salva 1Pi 3:21
Il battesimo nel nuovo testamento
Il primo battesimo che troviamo nella Bibbia fu praticato da Giovanni Battista (Battista = battezzatore).
Questo battesimo fu praticato solo allora perché serviva a preparare la via del Messia. Era un battesimo di pentimento, di purificazione che però neppure Giovanni stesso lo considerava sufficiente per fare parte del nuovo popolo di Dio MT 3:6,11-12. Gesù si fece battezzare da Giovanni proprio per essere un esempio se pur non aveva peccati da ravvedere, anche in questo caso vediamo che Gesù si identifica con la nazione.
Questo battesimo non ha nessun rapporto con la salvezza
Il secondo tipo di battesimo lo troviamo in Lu 12:50 ed è unico nella storia in quanto si parla della morte di Gesù. Queste sono parole di sofferenza.
Solo Gesù poteva essere battezzato di questo battesimo
Il terzo lo facevano gli apostoli e lo troviamo in una fase di transizione, lo Spirito Santo scendeva sugli uomini
Secondo l'insegnamento della Scrittura quando battezzavano gli apostoli?
Battezzavano sempre lo stesso giorno in cui uno confessava di credere in Gesù!
(At 2:41; 8:12)
In quel momento il battesimo era seguito dalla discesa dello Spirito Santo nel credente facendo segni miracolosi quali parlare in lingue, profetizzare ed altri miracoli visibili per segnare l’evento.
Atti 2
APPELLO AGLI ASCOLTATORI (v. 38)
1. "Ravvedetevi
2. e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo"
MOTIVO DEL BATTESIMO
a) "per il perdono dei peccati
b) e voi riceverete il dono dello Spirito Santo".
ESECUZIONE DEL BATTESIMO (v. 41)
"Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone" .
Alla Pentecoste Pietro annunziò la morte di Gesù non come vangelo ma come capo d'accusa contro gli Ebrei, vedi Atti 2:22-23.
Egli annunziò come vangelo che Dio ha risuscitato, esaltato e fatto Signore e Cristo il Gesù che loro avevano crocifisso Atti 2:24-36.
Alla Pentecoste Pietro predicò il ravvedimento per il perdono dei peccati e il dono dello Spirito Santo tramite il battesimo.
In Atti 8:4-17 leggiamo che Filippo annunciò il Cristo ai Samaritani, che erano un popolo misto fra Ebrei e pagani. A causa delle loro vedute particolari avevano dei contrasti con gli Ebrei.
Filippo battezzò coloro che credettero, però notiamo che non ricevettero lo Spirito Santo! Quindi, non erano salvati (Ro 8:9).
Allora gli apostoli, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, inviarono Pietro e Giovanni da loro.
Questi pregarono, imponendo loro le mani, affinché ricevessero lo Spirito Santo.
Quando il Vangelo fu predicato ai primi pagani (Atti 10:9-28) notiamo un ulteriore cambiamento.
Lo Spirito Santo doveva preparare Pietro con una triplice visione affinché predicasse il Vangelo ai pagani. Lui non sarebbe mai entrato in casa di un pagano, sebbene Gesù aveva detto: "fate miei discepoli tutti i popoli".
Quando di seguito Pietro raccontò a coloro che erano radunati nella casa di Cornelio la parola diretta ai figli d'Israele "Lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola".
Come si accorsero i credenti ebrei di questo fatto?
"Li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio" (v 46).
Come reagirono i credenti circoncisi?
"Si meravigliarono" (v 45).
Che cosa dimostra la loro meraviglia?
Che non si aspettavano che i pagani ricevessero lo Spirito Santo nello stesso modo in cui loro l'avevano ricevuto alla Pentecoste.
Quale interrogativo si pose allora Pietro?
"C'è forse qualcuno che possa negare l'acqua e impedire che siano battezzati ..?" (v 47).
È chiaro che da questo momento il battesimo non aveva più alcun valore salvifico.
Scrivendo ai Corinzi Paolo afferma: "Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare" (1Co 1:17).
Il quarto è il battesimo dello Spirito Santo. Fu annunciato chiaramente dal Battista MT 3:11; Mc 1:8; Lu 3:16; GV 1:33 e poi fu riconfermato dal Signore stesso in At 1:4-5. Questo battesimo è l’atto mediante il quale praticamente e spiritualmente una persona che crede diventa membro del Corpo di Cristo 1Co 12:13. Questo battesimo lo ricevono tutti coloro che credono es. Corinzi 1Co 3:1-3; 6:19. In EF 1:13-14 il punto basilare per la salvezza è credere e ricevere. Io ho creduto in Cristo e da quel momento ho ricevuto lo S. Santo e la vita eterna. Senza battesimo dello Spirito Santo non possiamo avere la vita eterna, anzi la Bibbia afferma chiaramente che chi non ha lo Spirito di Cristo, Egli non è in lui RO 8:9.
Il quinto battesimo è quello che viene praticato dalla chiesa oggi. È il battesimo per immersione totale nell’acqua, battesimo comandato da Gesù ai suoi discepoli dopo la resurrezione MT 28:19-20. Il Battesimo d’acqua è dunque semplicemente l’affermazione e la manifestazione di ciò che ha prodotto in fondo al cuore il battesimo dello Spirito Santo. È la ragione per la quale Paolo può dichiarare che in realtà non vi è che un solo battesimo EF 4:5. Il battesimo dei bambini non ha alcun fondamento biblico, viene inteso male il significato di questo comandamento. Essi infatti ammettono che il battesimo toglie il peccato e quindi bisogna farlo al più presto. È il sangue di Cristo che ci purifica da ogni peccato 1Gv 1:9 e non l’acqua. Neppure l’aspersione o l’infusione sono basati sulla Parola di Dio, questi atti annullerebbero completamente quello che il battesimo vuole significare. Il vero significato del battesimo lo possiamo trarre da RO 6:11-13; Cl 2:12. Il battesimo è la nostra figura che siamo morti, seppelliti e risorti. Morti al mondo e risorti con Cristo ad una vita nuova, ora dobbiamo impegnarci in questo cammino che testimoniamo esteriormente. Morti al peccato Ro 6:2, al proprio io Ga 2:20, alla legge RO 7, al mondo Ga 6:14. Il battesimo dunque è un atto di sottomissione, di fedeltà e di consacrazione al Signore.
Marco riporta l'ordine di Gesù come segue (Mc 16:16):
"Andando in tutto il mondo
predicate il vangelo a ogni creatura.
Chi avrà creduto + sarà stato battezzato = sarà salvato,
ma chi non avrà creduto = sarà condannato"
Secondo Marco l'annunzio del Vangelo precede il battesimo.
Vi sono alcuni che battezzano tuttora per la remissione dei peccati, basandosi su Atti 2.38.
Altri si basano su Atti 8 e insegnano la ricezione dello Spirito Santo tramite l'imposizione delle mani.
Noi ci basiamo sull'ultima rivelazione data dallo Spirito Santo riguardante il battesimo.
Noi battezziamo coloro che hanno ricevuto lo Spirito Santo.
Noi battezziamo i credenti che vogliono testimoniare di essere morti con Cristo e viventi con e per Lui.
Chiaramente questo battesimo sta nel contesto della Scrittura
Oggi una persona battezzata con lo Spirito Santo lo dimostra dai frutti dal cambiamento di vita (Ga 5:22).
Il battesimo è una pubblica testimonianza
Mt 10:32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.
Il battesimo è un atto di obbedienza al Signore
Mt 28:18-19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli…
Il battesimo è un simbolo del lavacro della rigenerazione
2Co 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie…
1Co 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete…
Il battesimo è anche una partecipazione alla morte ad alla resurrezione di Gesù Cristo
Ro 6:3-4 O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.
Col 2:12 siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.
Ef 4:22-24 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
5 passi biblici presentano lo sviluppo della rivelazione sul battesimo. Ignorare questo sviluppo porta alla perdita del significato che questa pratica ha oggi.
1. Mt. 28:19-20: ammaestrate tutti i popoli... battezzandoli
2. Mc. 16: 15-16: tradotto: fede + battesimo salvezza, senza fede condanna
3. Atti 2: 38 riporta la sequenza battesimo:
ravvedimento, remissione dei peccati dono dello Spirito Santo
4. Atti 8: 5- 12, 15: prima il battesimo, dopo lo Spirito Santo mediante preghiera ed imposizione delle mani
5. Atti 10: 44- 46: FEDE SPIRITO SANTO BATTESIMO
Ef 1:13-14 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria.
Nel nuovo Testamento non troviamo più il battesimo in relazione con la salvezza
Il sesto battesimo è invece il battesimo del fuoco. Parlando del battesimo dello Spirito il battista aggiunge 2 volte che Cristo battezzerà anche con il fuoco MT 3:11-12; LU 3:16-17. Leggendo questi passi ci si rende conto innanzitutto MT 13:30, 41-43; 1CO 3:13-15. Chiedere a Dio di essere battezzato con il fuoco equivale a chiedere di versare il proprio giudizio. Non è una strana richiesta?
In 1Co 15:29 viene citato il battesimo per i morti.
La preghiera: comunicare con Dio
Invocami ed io ti risponderò, e t'annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci. (Geremia 33:3)
Se ci sono dei punti in questa lezione che trovi difficoltà a capire o vi sono pensieri a riguardo che vuoi condividere, mettiti in contatto scrivendo a questo indirizzo.
Abbiamo già considerato il ruolo essenziale dello studio della Bibbia e come possiamo avere un vero cammino giornaliero col Signore solo se siamo veramente sottomessi e controllati dalla Parola di Dio. Quando leggiamo e studiamo la Bibbia, Dio parla con noi. Quando, invece, preghiamo, noi parliamo con Dio. La preghiera è fondamentale nella vita di un credente. E' impossibile crescere e progredire nel Signore senza fondarsi sulla preghiera. Purtroppo, molto spesso i credenti trascurano questo aspetto del loro rapporto con Dio o spesso hanno un approccio sbagliato e i risultati negativi sono evidenti.
Vogliamo iniziare questo studio considerando principalmente cosa non è la preghiera.
La preghiera non è per informare Dio come se Lui fosse ignorante di noi, (Mat 6:8)
La preghiera non è per ricordare a Dio le nostre necessità (Is 44:21)
La preghiera non è per richiedere a Dio delle cose che Egli non le ha date e per noi sono necessarie (Is 55:8)
La preghiera è:
“La sottomissione di un peccatore salvato che riconosce in Dio il Creatore, il Salvatore, il Signore. È la confessione della debolezza della creatura, sottomessa al suo creatore. E’ il riconoscimento dei nostri bisogni presentandoli davanti a Dio. Essenzialmente, la preghiera è una attitudine di totale dipendenza da Dio, “Non la mia, ma la Tua volontà sia fatta”.
Questo onora Dio, riconoscendolo come Signore, noi dipendiamo da Lui, solo Lui può soddisfare i nostri bisogni.”
Dio richiede che noi lo riconosciamo per quello che è: Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è Santo «Io dimoro nel luogo alto e santo. Isa 57:15
Dio richiede che noi lo adoriamo e la preghiera è un atto d'adorazione essendo un atto di prostrazione dell'anima davanti a Lui. In quanto è invocare la Sua grandezza ed il Suo Santo nome, alla Sua bontà, alla Sua potenza, alla Sua immutabilità alla Sua Grazia ed è anche riconoscimento della Sua Sovranità.
È sottomissione vera al Suo Volere.
La preghiera glorifica Dio perché, in preghiera, noi ammettiamo la nostra dipendenza da Lui. Quando supplichiamo il Signore noi ci abbandoniamo alla Sua potenza e sulla sua misericordia. Cercando benedizioni da Dio, noi ammettiamo che Egli è l'Autore e la Fondazione d'ogni buon e perfetto dono.
La preghiera è stata istituita per la nostra benedizione spirituale
La preghiera è stata data per nostra umiliazione.
La preghiera, è entrare nella Presenza di Dio, ed è il senso della Sua immensa Maestà e del nostro completo bisogno di Lui.
La preghiera serve per esercitare la nostra fede. Godere della relazione, della comunione con il Padre ci porta ad un cammino di fede perché dipendiamo da Lui e spesso il cammino che il Signore ha preparato per noi non coincide con i nostri piani. Ma nella preghiera noi daremo posto alla volontà di Dio per noi, non gli presenteremo la nostra volontà. In questo stiamo lavorando anche sulla nostra mente, sui nostri pensieri che devono essere quelli di Dio.
La preghiera chiama l'amore in azione.
Chi ama il Signore non può stare lontano da Lui a lungo perché sente il bisogno di confidarsi in Lui, in Lui trova la consolazione (vedi l’esempio della vita di Gesù).
La preghiera c'insegna il valore delle benedizioni chieste a Lui ed è causa di gioia quando Egli ci da quello che abbiamo supplicato a Lui, questo significa che il nostro rapporto, il nostro pensiero è il Suo!
La preghiera è stata decretata da Dio per cercare da Lui le cose di cui abbiamo bisogno.
Pregare significa aprire la porta a Gesù e cenare con lui (rappresentazione della comunione con Lui), non si chiede forza ma volontà Ap 3:20.
CONSIDERIAMO DIO, CHI E’ E COS’E’
DIO E’: L’IO SONO, L’ETERNO, IL CREATORE
EGLI E’: PERFETTO, ONNIPOTENTE, ONNISCIENTE
Quello che Dio fa è perfetto eterno, Egli ha già decretato ogni cosa.
Is 14:27 Il SIGNORE degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?
De 32:4 Egli è la rocca, l'opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto.
Gb 36:17 Ma, se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.
Sl 145:17 Il SIGNORE è giusto in tutte le sue vie e benevolo in tutte le sue opere.
Pr 23:26 Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie vie;
Ez 18:25 Ma voi dite: "La via del Signore non è retta". Ascoltate dunque, casa d'Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?
Sl 106:13 Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l'adempimento del suo piano,
Pr 19:21 Ci sono molti disegni nel cuore dell'uomo, ma il piano del SIGNORE è quello che sussiste.
Ec 3:11 Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta.
Gb 27:11 Io vi mostrerò il modo di agire di Dio, non vi nasconderò i disegni dell'Onnipotente.
Is 5:19 e dicono: «Faccia presto, affretti l'opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d'Israele, affinché noi lo conosciamo!»
Is 25:1 SIGNORE, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.
Is 28:29 Anche questo procede dal SIGNORE degli eserciti; meravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua saggezza.
Is 46:11 chiamo da oriente un uccello da preda, da una terra lontana l'uomo che effettui il mio disegno. Sì, io l'ho detto e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l'eseguirò.
Ef 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
At 5:38 E ora vi dico: tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo disegno o quest'opera è dagli uomini, sarà distrutta; 39 ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio».
Ro 8:28 Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. 29 Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli;
30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati. 31 Che diremo dunque riguardo a queste cose?
Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?
Ef 1:5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti.
Ef 3:11 secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù; 12 nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.
Is 46:10 Io annuncio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute;
io dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà;
Da 4:35 L'Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nello Sceol e ne fa risalire. L'Eterno fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa ma anche innalza. Egli solleva il misero dalla polvere e tira fuori il povero dal letame, per farli sedere con i principi e far loro ereditare un trono di gloria; poiché le colonne della terra appartengono all'Eterno, e su di esse egli ha poggiato il mondo.
1Sa 2:6-8 Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l'esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli "Che cosa fai?".
Ef 1:11 In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,
Fp 2:13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo.
IL CRISTIANO NATO DI NUOVO, NON PUO’ CON LE SUE PREGHIERE CERCARE DI DISTOGLIERE, DEVIARE, O ADDIRITTURA PROPORRE O FARE PIANI PER DIO. IL CRISTIANO IN QUANTO NATO DI NUOVO E CON LO SPIRITO SANTO IN SE’, DEVE CRESCERE IN SANTITA’ PER GIUNGERE ALL’ALTEZZA DELLA STATURA PERFETTA DI CRISTO FINO AD AVERE LA MENTE DI CRISTO. Ef 4:13
Da questo momento i nostri pensieri, la nostra mente, i nostri piani saranno allineati con quelli di Dio e tutto quello che chiederemo lo otterremo, ma non perché io lo voglio, ma perché sono entrato in una sfera spirituale tale da ricercare unicamente la volontà di Dio. 1Co 2:16
1Giovanni 5:14 Bisogna che cresciamo per arrivare a questo!
Lu 11:1 Gesù era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: Signore insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli.
In quella circostanza Gesù da un esempio di preghiera e questo ci deve essere di insegnamento senza lasciarci distrarre da certe nostre conclusioni.
Vogliamo prendere questi due testi per iniziare il nostro studio sulla preghiera. Credo non possiamo farlo meglio in quanto i discepoli chiedono a Gesù di insegnare loro a pregare ed è Gesù che insegna. Noi dobbiamo iniziare prendendo quanto Gesù ha detto come base.
La preghiera inizia rivolgendo le parole
Mt 6:9 Voi dunque pregate così:
"Padre nostro | Lui il Padre, noi figli, sottomissione |
che sei nei cieli, | Lui in cielo noi in terra sottomissione |
sia santificato il tuo nome; | noi innalziamo Dio il Padre, il Creatore, il Sovrano |
10 venga il tuo regno; | noi aspettiamo il Suo regno, sottomissione |
sia fatta la tua volontà | dobbiamo la volontà di Dio e non la nostra, sottomissione |
sia fatta anche in terra come è fatta in cielo. | Vogliamo che sia fatta anche in terra come già è in cielo, sottomissione |
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; | noi dipendiamo da Lui, sottomissione |
12 rimettici i nostri debiti | chiediamo a Lui di perdonarci, sottomissione |
come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; | non perdoneremo, abbiamo già perdonato, prima perdoniamo noi, poi chiediamo a Lui di perdonarci, sottomissione |
13 e non ci esporre alla tentazione, | aiutaci, dacci la forza affinchè non cadiamo, sottomissione |
ma liberaci dal maligno." | Tu ci devi liberare dal maligno, noi siamo peccatori, incapaci, Tu ci devi aiutare, sottomissione |
• La preghiera viene fatta secondo la volontà di Dio
• Noi dobbiamo entrare nei Suoi piani e non Lui nei nostri
• La preghiera, la lode e l’adorazione viene fatta solo al Padre
• Noi ringraziamo il Figlio per aver portato a termine il compito
• I canti sono delle preghiere, attenzione quando cantiamo un inno…
Troviamo in una circostanza nel Getsemani, poco prima della crocefissione, che Gesù nella sofferenza per quello che stava per accadere in preghiera chiedeva al Padre se è possibile… non la mia volontà, ma la tua sia fatta Lu 22:42
Gesù non sapeva la volontà del Padre?
Con la preghiera continua, rafforzava la relazione con il Padre, si preparava per il suo servizio (Gv 4:32-34). Gesù passava notti intere a pregare.
Abbiamo ora dei versetti da meditare, consiglio di non considerare al momento quanto vi è scritto sotto ma imparare a scavare da soli per comprendere meglio e da soli, quello che la bibbia ci insegna a riguardo. Cerchiamo in ogni circostanza di non scostarci dal contesto senza dimenticare che il ricavato deve essere in accordo con il resta della bibbia. Impariamo subito a pregare prima di iniziare questo lavoro.
Seguendo ognuno dei versetti che si riferiscono alle preghiere di Gesù, consideriamo le occasioni, le circostanze o i pensieri di ognuna delle sue preghiere.
Lu 3:21-22
Lu 5:15-16
Lu 6:12-13
Gv 6:11
Gv 11:41-44
Mr 1:35-38
Mt 26:36,38,39.
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Luca 3:21-22
In questa circostanza vediamo che Gesù si fa battezzare da Giovanni battista. Gesù si rivolge al Padre in preghiera il quale risponde con una voce rivolgendosi direttamente a Gesù, e lo Spirito scende in forma visibile su Gesù.
Luca 5:15-16
La fama di Gesù si spandeva dappertutto, vi erano folle che si calcavano per vederlo e seguirlo, ma la priorità per Gesù era di fermarsi mettersi in disparte tutto solo per pregare.
Luca 6:12-13
Gesù va sul monte, si presume da solo e passa la notte pregando. La mattina seguente doveva fare una scelta importante, doveva eleggere dei discepoli al suo seguito. Aveva bisogno della conferma del Padre, sicuramente vi era un peso nella scelta di Giuda il traditore, me il Padre aveva progettato questo disegno e Gesù voleva e doveva seguirlo. In questo caso la preghiera serviva per dargli conferma e forza nel servizio, nella scelta.
Giovanni 6:11
Gesù fa un miracolo, trasforma 5 pani e 2 pesci sfamando circa 5000 uomini inoltre avanzarono 12 ceste piene di pezzi di pane. In quella circostanza Gesù ringraziava il Padre per il pane, dopo di che avvenne il miracolo.
Giovanni 11:41-44
Gesù viene chiamato in Betania da Marta e Maria, la circostanza era la malattia del fratello Lazzaro. Gesù li conosceva (vedi Mc 14:3-9) ed al momento della notizia non si affretta o comunque la parola ci dice che si trattenne ancora 2 giorni prima di partire. Lazzaro muore, Gesù doveva compiere un miracolo per la gloria di Dio e prima di compiere il miracolo si rivolge ad Padre ringraziandolo per essere stato esaudito aveva parlato con la folla per rendere testimonianza, ma Egli sapeva dell’esaudimento e ringraziava il Padre.
Marco 1:35-38
Gesù stava facendo numerose guarigioni, e fra un giorno e l’altro Gesù di notte si alzava si appartava e trascorreva del tempo in preghiera con il Padre.
Matteo 26:36,38,39.
Siamo alla fine del ministero terreno di Gesù. La cosa importante da notare è che Gesù, in questo caso, non porta nessuno con se, erano svegli ma egli comanda di aspettare perché lui aveva bisogno di stare da solo in presenza con il Padre per pregare. Era una situazione particolare, Gesù sentiva il peso e la sofferenza per il momento che inesorabilmente si stava avvicinando.
“Padre se è possibile…” lo sapeva che non era possibile, era venuto in terra per questo, “non la mia, ma la tua volontà sia fatta…”
Se per Gesù Cristo, il Figlio di Dio, la preghiera era così importante, non credi che anche noi dovremmo farlo?
E’ necessario che impariamo come comunicare con Dio.
Che privilegio e che benedizione è la preghiera!
Impariamo ad essere uomini e donne che trascorrono un periodo di tempo giornaliero, regolare, senza fretta, e da soli in preghiera con Dio.
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Il comandamento: pregare
Volta dopo volta nella Bibbia ci viene comandato di pregare.
Considera ciò che ognuno dei seguenti versetti dice sulla preghiera:
Luca 18:1
Efesini 6:18
Filippesi 4:6
1Tessalonicesi 5:17
Giacomo 4:2b
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Luca 18:1 – Facciamo attenzione al contesto –
L’insegnamento di questa parabola, come dice al v. 1 e di pregare del continuo senza mai stancarsi, senza mai fermarsi, era una necessità
Efesini 6:18
Quanto ci dice questo versetto, non ci sta rivelando la necessità di una vita di preghiera? O meglio una vita nella preghiera
Filippesi 4:6
Non dobbiamo nella preghiera essere con ansietà solleciti. Perché? Forse il Signore non sa già tutto? Forse il Signore non ha già provveduto a tutto? O aspetta che ci pensiamo noi… Forse Dio non si è accorto del problema, aspetta che lo faccio notare io…
Non preoccuparti (Is 65:24) Cosa intende il resto del versetto?
Fate conoscere le vostre richieste a Dio… a chi ne va il beneficio del parlare con Dio?
Accompagnate da ringraziamenti… Iddio è sovrano, Egli sa e vede ogni cosa, ma nello stesso tempo vuole che anche noi vediamo le cose e rientriamo nel servizio. Forse la preghiera ci serve per far vedere a Dio che anche noi ci siamo accorti del problema…
1Tessalonicesi 5:17
Questo testo ci conferma quanto visto e detto fin ora. Non dobbiamo mai fermarci di pregare. Qualcuno ha detto che la preghiera per un credente è come il respiro per un corpo, è indispensabile. Fermarci di pregare significherebbe morire…
Ma quale è il vero senso della preghiera?
Vivere una vita in continua relazione con il Padre, parlare del continuo con Lui, sappiamo che Lui è vicino a noi, ABBIAMO BISOGNO DI PARLARE CON LUI, IN DISPARTE, DA SOLI, e poi… quando ci incontreremo con gli altri fratelli il nostro rapporto sarà diverso, rispetto al mondo la nostra vita sarà avrà una marcia i più!
Giacomo 4:2b
Non avete perché non domandate… Allora se chiediamo riceviamo?
Domandate e non ricevete perché domandate male…
Giacomo inizia il discorso chiedendo da dove vengono le guerre e le contese, poi pone un interrogativo, egli rileva che tutto questo è causato dalle passioni che si agitano in noi.
Come collegare allora il tutto?
La preghiera deve essere accompagnata da una vita di santità, NO santita’ NO esaudimento preghiere.
Perché?
E’ la santità che ci porta ad avere la mente di Cristo 1Co 2:16 “Or noi abbiamo la mente di Cristo” vedi anche Ef 4:13
Se ci sono dei punti in questa lezione che trovi difficoltà a capire o vi sono pensieri a riguardo che vuoi condividere, mettiti in contatto scrivendo a questo indirizzo.
Come con lo studio della Bibbia, dobbiamo dare priorità alla preghiera, giorno per giorno. Gesù lo fece, e come cristiani dobbiamo farlo anche noi.
Più che un semplice comandamento, la preghiera è una necessità per il credente. Attraverso la preghiera riceviamo la forza perché Dio ci conferma la Sua volontà.
Un cristiano non può crescere (vivere) se non instaura con il Padre questa relazione.
La preghiera allontana le paure e ci preserva dalle tentazioni. Ci permette di riconoscere la costante presenza di Dio, e ci dà una prospettiva eterna. Le nostre preghiere portano gloria, lode, onore, e piacere al cuore di Dio.
Condizioni della preghiera
Troppo spesso, la gente ha un concetto sbagliato di preghiera. Perciò, non capisce perché tante preghiere non vengono esaudite. La Bibbia ci insegna diverse condizioni essenziali per una preghiera accettevole a Dio. Quanto è importante pregare come Dio ci insegna. Consideriamo le principali condizioni della preghiera.
Chiedi nel nome di Cristo
Leggi Giovanni 14:13 Cosa dice questo versetto riguardo alla preghiera?
Questo versetto ci dice di chiedere nel nome di Gesù. Non si tratta di una formula magica, ma piuttosto per merito di Gesù, sull'autorità di Gesù. Chiedere nel nome di Gesù vuol dire, inoltre, chiedere secondo la volontà di Gesù. Quando preghiamo, quindi, dobbiamo accertarci che lo scopo finale della nostra preghiera è glorificare Dio.
Chiedi con fede
Matteo 21:22 Cosa dice questo versetto su come preghiamo?
Quando preghi, devi credere che Dio risponderà. Dio vuole che tu creda in Lui, così che quando risponde, darai a Lui la gloria.
Chiedi secondo la volontà di Dio
Matteo 6:10 b e 1Giovanni 5:14-15 Cosa ci dicono questi versetti sulle preghiere, quando queste ultime sono fatte secondo la volontà di Dio?
Chiedi con un cuore puro
Salmo 66:18 Cosa accade se abbiamo un peccato non confessato nei nostri cuori quando preghiamo?
Chiedi continuamente
Luca 11:5-10 Cosa ci insegna questo versetto per quanto riguarda la perseveranza nella preghiera?
Non ci insegna forse che dobbiamo avere una vita di preghiera?
Impedimenti alla preghiera
E' importante sapere che le nostre preghiere possono essere ostacolate da diverse cose nella nostra vita. Leggi ognuno dei seguenti versetti e elenca gli "impedimenti" presenti in ognuno di essi ad una preghiera efficace:
Isaia 59:1-2 ; Giacomo 4:3 ; Proverbi 21:13 ; Marco 11:25 ; 1Pietro 3:7 ; Giacomo 1:5-6 ; Ezechiele 14:3
Il contenuto della nostra vita di preghiera
Pregare vuol dire semplicemente comunicare con Dio. Perciò, puoi pregare in ginocchio, inchinato, sdraiato, seduto, camminando, con gli occhi aperti oppure chiusi. La posizione non è un problema. La preghiera è un'azione ma è anche un atteggiamento.
La migliore preparazione alla preghiera è la lettura della Parola di Dio. Anche se non sempre ti trovi nella condizione di poterlo fare prima di pregare, il tuo tempo di meditazione giornaliero dovrebbe sempre includere questo.
Ecco quattro aspetti importanti della preghiera:
ADORAZIONE
Quando vogliamo entrare nella presenza di Dio nella preghiera, il modo migliore è di iniziare con l'adorazione. Leggi ognuno dei seguenti versetti e scrivi cosa dicono sull'adorare Dio
Ebrei 13:15 ; Salmo 34:1-3
L'adorazione è una risposta alla persona, alla presenza, alla posizione, alla potenza, all'amore, alla saggezza, alla grazia e alla grandezza di Dio. Lodiamo Dio per CHI E'! Per esempio: "Padre ti lodo per il tuo amore che mi ha raggiunto, anche quando ero disubbidiente. Ti lodo perché tu sei un Dio amorevole, santo, pietoso e giusto." Notiamo che "il Padre Nostro" inizia con l'adorazione.
CONFESSIONE
Leggi 1Giovanni 1:7-9 Cosa dice questo versetto sulla confessione dei nostri peccati a Dio?
Confessare non vuol solo dire ammettere i tuoi peccati a Dio, ma anche:
1) Essere d'accordo con Dio che i peccati che hai commesso sono sbagliati, e
2) Desiderare di ravvederti da ognuno di essi.
LA CONFESSIONE SPESSO E’ ANCHE AZIONE
RINGRAZIAMENTO
Leggi ognuno dei seguenti versetti e scrivi ciò che ciascuno attesta sul ringraziamento a Dio.
1Tessalonicesi 5:18 ; Filippesi 4:6
E' giusto per noi ringraziare Dio per tutte le cose che Egli ha fatto per noi. Il ringraziamento differisce dalla lode in quanto lodare Dio è ringraziarLo per quello che è, mentre ringraziare è lodare Dio per ciò che ha fatto. Questa distinzione non è assoluta; la lode contiene il ringraziamento, e il ringraziamento contiene la lode.
L'intercessione per altri:
1Timoteo 2:1 ; Giacomo 5:14-20
La richiesta per noi stessi:
Filippesi 4:6-7 ; Giacomo 1:5
Ti suggerisco di usare un quaderno nel quale puoi elencare le tue richieste di preghiera, e le risposte di Dio. Questo sensibilizzerà gradatamente la tua consapevolezza dello scopo e del privilegio, e della potenza della preghiera.
Noi dobbiamo:
Pregare quando ci sentiamo di farlo.
Pregare quando non ci sentiamo di farlo.
Pregare fino a quando ci sentiamo di farlo.
Dio si merita le nostri lodi ed esige le nostre preghiere.
La certezza delle preghiere esaudite
Leggi ognuno dei seguenti versetti e spiega cosa ognuno di questi dice a riguardo al modo in cui Dio risponde alle preghiere.
Isaia 65:24 ; Geremia 33:2-3
Dio risponde sempre alle preghiere, ma dobbiamo capire che ci sono diversi modi in cui Dio risponde alle preghiere: in modo diretto, in modo diverso, con ritardo, e con rifiuto.
Leggi ognuno dei seguenti versetti e descrivi come sono collegati ai vari modi nei quali Dio risponde alla preghiera.
1. In modo DIRETTO
Esodo 3:7-9
2. In modo DIVERSO (diverso da quello che abbiamo chiesto)
2Corinzi 12:7-10
3. Con RITARDO
Luca 18:1-7
4. Con RIFIUTO
Matteo 20:20-23
Tramite le risposte dirette Dio ci protegge e provvede ai nostri bisogni giornalieri.
Le risposte diverse ci ricordano che Dio è onnisciente e che sa cosa sta facendo, e che la Sua volontà per la nostra vita è perfetta.
Una risposta con ritardo non è un rifiuto. Dobbiamo imparare a fidare in Dio. Il tempismo di Dio è sempre perfetto.
Le risposte negate ci insegnano che non sempre sappiamo chiedere le cose giuste. Forse non preghiamo secondo la Sua volontà quindi abbiamo bisogno di crescere ancora!
I benefici della preghiera
Come credenti non solo abbiamo il privilegio di parlare con Dio di qualsiasi cosa, ma abbiamo anche la possibilità di trarre grande benefici dalla comunione con Dio.
Leggi Efesini 3:20 Quale grande verità trovi su Dio e sulla preghiera in questo versetto?
Leggi Salmo 34:4 (34:5) Quale risultato ha sperimentato il salmista quando aveva pregato?
Leggi Filippesi 4:6-7 Cosa dice Dio sulla preoccupazione?
Salmo 62:8 Cosa diventa Dio quando noi Lo preghiamo?
Uno dei grandi benefici della preghiera è l'aiuto che riceviamo attraverso lo Spirito Santo.
Leggi Romani 8:26-27 Quale beneficio riceviamo dalle preghiere della Spirito Santo?
Il testo della Bibbia è preso dal sito della Bibbia, LaParola.net.